(Reggio nell’Emilia, 10 febbraio 1947) – Laureato in Fisica Nucleare nell’Università di Roma “La Sapienza” ha ricoperto il ruolo dirigente di ricerca dell’Istituto nazionale di fisica nucleare (INFN). Nel marzo 2010 è stato invitato per la sua teoria Open Quantum Relativity ad assumere la posizione di guest professor presso il CERN di Ginevra. In collaborazione con Salvatore Capozziello, attraverso una soluzione da loro individuata del paradosso Einstein-Podolsky-Rosen, dimostrò matematicamente la possibilità di due frecce del tempo in un modo coerente con la meccanica quantistica e la relatività, (Open Quantum Relativity). È autore di due monografie: “La ragione e il cammino incantato” (trasposizione poetica delle leggi della fisica) e “De Libertate” (trattato di politica liberale).

Attivo nella politica giovanile fin dal periodo universitario Basini ha militato nella Gioventù Liberale Italiana e poi nel Partito Liberale Italiano. Prese parte alla fondazione di Alleanza Nazionale e si candidò alle Europee del 1994, secondo nella lista degli eletti dopo Gianfranco Fini nella circoscrizione Nord Est, con oltre diecimila preferenze. Eletto nel 1996 al Senato della Repubblica nelle liste di AN in Emilia-Romagna, nel 2001 fonda, insieme a Gian Nicola Amoretti e a Gabriele Pagliuzzi, il movimento politico Destra Liberale Italiana, andato poi a confluire nel Partito Liberale Italiano, di cui diviene Presidente del Consiglio Nazionale. Alle elezioni politiche del 2018, come esponente del PLI nelle liste della Lega, è stato eletto alla Camera dei Deputati nella circoscrizione Lazio 1.0